Valle delle Ferriere - Amalfi

Valle delle Ferriere – Amalfi

Si parte dalla bellissima e signorile Ravello, ed seguendo antiche scalinate e sentieri tra i limoneti, si giunge nel canyon scavato in milioni di anni dal Rio Canneto, una volta sul sentiero in pochi minuti saremo catapultati in un luogo magico, il “Paradiso Perduto di Amalfi”, la Valle delle Ferriere, una zona boscosa tra alte montagne, incontaminata e piena di sorgenti e cascate, un luogo unico al mondo, la Riserva Naturale Orientata Valle delle Ferriere, vero scrigno di biodiversità unico nell’area del Mediterraneo.
Molteplici sono i tesori nascosti alle masse di turisti che arrivano in Costiera Amalfitana, come la Grande Cascata alta più di 30 metri, oppure i Muschi Pietrificati, in questo microclima subtropicale, si possono trovare esemplari della rara Pinguicola hirtiflora (una pianta carnivora), l’Erica Terminalis ma soprattutto la vera star di questo luogo magico, la famosissima felce preistorica Woodwardia Radicans simbolo della riserva, una specie rara di felce gigante che è presente in zona da più di 60 milioni di anni.
Una volta usciti dalla Riserva prendiamo il sentiero in discesa verso Amalfi, che ci porta in un altro luogo fantastico, la“Valle dei Mulini” dove è possibile vedere diversi esempi di archeologia industriale, come i resti di un vecchio acquedotto che alimentava la ferriera, che da il nome alla valle, dove si lavorava il ferro per la produzione di chiodi, che erano tanto preziosi all’epoca della Repubblica Marinara di Amalfi, e poi scendendo ancora verso Amalfi ammireremo le rovine di numerose cartiere che rimangono uno dei pochi legami con la storia, la ricchezza e la potenza della Repubblica Marinara di Amalfi. L’escursione termina nel centro di Amalfi dove sarete liberi di visitare la città, il Duomo di S. Andrea con la Cripta, il Museo della Carta o l’Arsenale, o semplicemente gustare un buon gelato, comodamente seduti ai tavolini di un bar nella piazza del Duomo.